È così bello quando fai nascere un sorriso.
Per qualcosa che dici, qualcosa che fai.
È vero, penso sia più bello vedere gli altri felici per qualche tua azione, che cercare la propria felicità.
Che poi, quella diventa anche la tua felicità, e allora siete felici in due.
Forse è vero anche che molto, moltissimo sta nel comprendersi,e certi litigi nascono solo perché non ti capisci bene, perché hai paura, o chissà per cos’altro.
Credo che i bambini sorridano di più per la loro innocenza, per la loro inconsapevolezza del mondo e delle cose. Non si può pretendere che gli adulti vadano in giro comportandosi come i bambini, ma si spera che ognuno conservi la sua anima bambina, per mostrarla a chi sente di poterla affidare, per regalare con quel sorriso un istante di primavera anche nell’inverno più gelido.
Proprio in questi giorni, su un quotidiano gratuito della Capitale, si descriveva l’importanza, o meglio l’opportunità di regalare un sorriso aggiungendo “passa parola”. In effetti è vero, un sorriso non costa nulla, può far bene a chi lo elargisce e a chi lo riceve.
Ho sperimentato che è vero: se cammini per la strada e sorridi al passante che incroci … Egli ricambia il sorriso. Però ho sorriso sulla metro ad un bimbo sui 5 anni che piangeva per un capriccio e sono stata ricambiata da una brutta smorfia. Non ho ottenuto lo stesso effetto … che strano!
… io invece coi bambini resto serissimo e loro ridono :-). Ma no scherzo! Nel caso che citi, evidentemente, il bambino, pur tale, non era dell’umore giusto!
Benvenuta Laura sul mio blog.
Sì, a un sorriso è facile rispondere con un altro sorriso, credo, tra l’altro, per il principio di reciprocità di cui parlavo qui. E l’iniziativa del giornale è lodevole, perché è vero, a volte basta che qualcuno inizi, che qualcuno dia un… “segno di pace” e gentilezza
😀
Il sorriso è il nostro biglietto da visita, mai lasciarlo a casa se possiamo
donare un attimo di gioia
Un sorriso per te
Mistral