Io e Annie

Ho visto Io e Annie, il film di Woody Allen, qualche tempo fa, e ci ho ripensato oggi. Non starò a riassumervelo, penso ci siano già molti articoli in proposito.

Voglio dirvi invece quello che mi è rimasto in mente.

Principalmente, due momenti.

Il primo, quando Annie, dopo una partita di tennis in cui conosce Alvy (il suo futuro amore), si interessa a lui, e un po’ imbarazzata cerca un pretesto per starci un po’ insieme, per parlarci. E` una bella scena, lei mi è sembrata così tenera in quell’imbarazzo, che penso rappresenti bene quello di tutti noi, quando notiamo qualcuno e vorremmo conoscerlo meglio, ma non sappiamo bene che dire!

L’altra cosa a cui il film mi ha fatto pensare è quando ci rimane qualcosa di un amore finito, ma anche quando ci rimane qualcosa di una amicizia, insomma quando qualche elemento dell’altro diventa parte integrante di noi, vuoi un suo interesse, vuoi un po’ della sua delicatezza o chissà, della sua energia.
E trovo bello che anche se magari non vedremo mai più quella persona, una piccola parte di lei rimarrà sempre con noi. Dopotutto, credo che la nostra unicità venga dall’interno, ma anche dalla traccia lasciata da tante persone che abbiamo conosciuto.

Ho trovato meravigliose le parole che Alvy dedica, nei suoi pensieri, ad Annie:

mi resi conto che donna fantastica era,
e di quanto fosse divertente solo conoscerla

Io e Annie
Annie e Alvy